Perché studiare e ascoltare i grandi dell’armonica
If you want to play like the Greats… you have to study the Greats… Oltre alla pratica il modo migliore per imparare a suonare l’armonica è ascoltare i grandi armonicisti. Qui si possono trovare alcune indicazioni sui dischi e sugli armonicisti che hanno fatto la storia dell’armonica. Evidentemente non sono stati riportati tutti. Tuttavia per chi si avvicina solo ora allo strumento questa può essere un’ottima base sulla quale partire. Ciascuno di loro ha contribuito a rendere questo strumento qualcosa di speciale, affascinante ed emozionante.
LITTLE WALTER – Complete Chess Masters.
Questo è uno dei set di registrazioni più importanti da avere se ti piace suonare o ascoltare armonica blues. Little Walter è stato il TOP dell’armonica blues. Little Walter ha influenzato intere generazioni di armonicisti e non solo. Di lui sono stati scritti libri, i suoi assoli sono stati copiati e ripresi da mezzo mondo di armonicisti, il suo suono è ancora oggetto di ricerca da parte di chi con microfoni e amplificatori cerca di imitarlo e in queste registrazioni c’è l’essenza di tutto ciò. Pertanto non c’è bisogno di tante spiegazioni, basta sedersi, ascoltare e imparare. Alcuni assoli e fraseggi di Little Walter possono sembrare semplici al primo ascolto casuale, ma appena s’inizia a vedere come suonarli, a cercare di capire il suo stile e studiare il suo approccio si parte immediatamente per un viaggio che durerà per tutta la vita. Un disco essenziale.
SONNY BOY WILLIAMSON I (John lee Williamson) – “The Original” Vol 1 – “Later Years” Vol 2
John Lee Williamson è diventato non solo uno dei più importanti musicisti di armonica blues nella storia (oltre ad essere stato il primo vero armonicista dello stile di Chicago), ma anche uno dei bluesman più influenti di tutti i tempi. Ogni singolo armonicista che suona lo stile di Chicago, o il blues tradizionale a qualsiasi livello, deve qualcosa allo stile e alla genialità del primo “Sonny Boy” Williamson. Le sue qualità legate al modo rivoluzionario di usare la respirazione non sono stati influenti solo per i musicisti della sua generazione, anni 30 e 40, ma anche per le generazione future e attuali. È interessante notare l’evoluzione del suo stile attraverso la sua carriera. Le sue prime incisioni erano molto più semplici rispetto a quelle degli ultimi anni, in cui si sente l’influenza dello swing e del più popolare “jump blues” degli anni 40. Questa evoluzione ha portato un senso più libero di concepire un fraseggio e di una successiva esplorazione sulla pulizia delle singole note, di cui è il vero precursore dell’armonica blues. Rispetto ad alcuni armonicisti di nuova generazione il suo stile può sembrare più “semplice”, “primitivo” o “elementare”, ma non lasciatevi ingannare dal vostro orecchio. Lo stile di John Lee Williamson è pieno di finezze, sfumature e trame ritmiche legate ad esempio al modo di eseguire il tongue blocking, a volte complesso da riprodurre e rifare. Questi alcuni dei suoi brani ancora oggi suonati e registrati da decine e decine di armonicisti contemporanei: “Good Morning, School Girl” (la sua prima registrazione, e ancora una delle canzoni più popolari di blues tradizionale), “Early In The Morning“, “Sloppy Drunk Blues“, “Check Up On My Baby“, “Hoodoo Hoodoo” (“Hoodoo Man Blues”).
SONNY BOY WILLIAMSON II (Rice Miller) – The Chess Years Box Set
Spontanea e raffinata, splendida, creativa, fantasiosa, aspra, tagliente, vivace e deliziosamente malinconica: questa è l’armonica di Sonny Boy Williamson, quella che ancora oggi siamo in grado di “sentire”, non solo ascoltare. Se Little Walter viene considerato il grande rinnovatore dell’armonica, Sonny Boy Williamson II, fu senza dubbio il più fantasioso ed il più autorevole maestro a cui tutti gli armonicisti, anche neri, come James Cotton e Junior Wells, si sono ispirati o hanno tratto lezioni utili, forse proprio per la caratteristica del suo stile particolarmente ricco ed articolato, fantasioso, genuino al 100%. Molte delle registrazioni sul disco King Biscuit Time sono di altissimo impatto, forse anche meglio rispetto a tante altre sue registrazioni fatte per la famosa etichetta Chess. Anche se le registrazioni non raggiungono il top riguardo il suono, dovuto forse al budget limitato dell’etichetta Arhoolie, è sicuramente uno dei dischi più belli di Rice Miller accompagnato da una stupenda chitarra di Joe Willie Wilkins!
BIG WALTER HORTON – Can’t Keep Lovin’ You – Blues Harmonica Giant
Big Walter è stato sicuramente uno dei più interessanti armonicisti blues. Su Can’t Keep Lovin’ You sono presenti registrazioni che fanno parte dell’ultima parte della sua carriera, ma testimonia quanto avrebbe pouto ancora dare se avesse continuato a suonare. Ci sono brani suonati con un’espressività ed intensità unica come la versione della sua classica “Walter’s Boogie”, oppure la stupenda “Can’t Keep Lovin’ You”, versioni più dinamiche di ”Careless Love” e “West Wind” compresa la più rockin’ “Gettin’ Outta Town“. In questo disco si trovano tutte le sfumature del blues suonato con l’armonica. Le registrazione di Blues Harmonica Giant avrebbero dovuto uscire molto prima. Infine l’etichetta JSP ha avuto il buon senso di portare queste registrazioni alla luce in una raccolta di 3 CD. Quasi tutte le prime e più belle registrazioni di Big Walter sono qui presenti insieme in un unico box, inoltre c’è l’aggiunta di una rara sessione con Carey Bell. Ci sono anche le sue ormai rare registrazioni per l’etichetta Sun con diverse versioni. Essenziale.
GEORGE HARMONICA SMITH – Harmonica Ace – Blowin’ the Blues
Per chi non lo sapesse George “Harmonica” Smith è stato uno dei più grandi armonicisti blues, a volte forse troppo trascurato, ma il suo approccio all’armonica blues ha influenzato molti dei più grandi armonicsti di oggi. Questa collezione raccoglie le sue prime registrazioni come leader, sull’etichetta RPM. Sicuramente in questo disco c’è molto da imparare, innanzitutto per il suo modo rivoluzionario di usare la Terza Posizione sia sulla diatonica che sulla cromatica. Semplicemente è un disco da avere a tutti i costi. Sono presenti brani memorabili come “Telephone Blues” e “Rocking” sulla diatonica, e lo strumentale “Blues In The Dark” sulla cromatica.
SONNY TERRY – Wizard of Harmonica
Sonny Terry ha steso pagine memorabili riguardo lo stile folk-country Blues. La sua padronanza tecnica gli consentiva una straordinaria combinazione fra il suono della sua voce e quello della sua armonica. Una potente combinazione che all’istante trasporta l’ascoltatore sul delta del Mississippi alla scoperta delle radici del blues. Nato nel lontano 1911, Sonny Terry è diventato, già prima della Seconda Guerra Mondiale, uno dei migliori armonicisti d’America, ispirando decine di musicisti che hanno deciso di confrontarsi con questo strumento istintivo ma difficile da padroneggiare del tutto. Formò con Browie McGhee, una delle coppie musicali più longeve della storia del Blues.